Tutto Favole Il Regno di Smeraldia (Mae Nuvola)
C'era una volta un regno fatato nascosto tra le nuvole, conosciuto con il nome di Smeraldia.

C’era una volta un regno fatato nascosto tra le nuvole, conosciuto con il nome di Smeraldia, perché ogni cosa lì brillava di una luce verde smeraldo. Questo regno era governato dalla Regina Seraphina, una fata saggia e benevola, che aveva il potere di far crescere piante e fiori con un semplice tocco delle sue dita scintillanti.

Il regno era protetto da una barriera magica che nascondeva agli occhi dei mortali la sua esistenza. Solo chi possedeva un cuore puro e la mente libera da cattiverie poteva vedere la luce smeraldo brillare in lontananza e avvicinarsi al regno.

In Smeraldia, gli alberi erano alti fino a toccare le nuvole e le loro foglie erano di un verde così intenso che sembrava potessero trattenere il cielo. Tra i rami, volavano uccelli dai mille colori che cantavano melodie dolci e rasserenanti, accompagnati dalle risate cristalline dei piccoli folletti che giocavano a nascondino.

Al centro del regno sorgeva il castello di cristallo della Regina Seraphina. Le torri scintillavano sotto il sole e ogni mattina, all’alba, il castello si tingeva di rosa e oro, riflettendo la luce in modo tale da svegliare ogni creatura con la promessa di un nuovo giorno pieno di gioia e magia.

Un giorno, però, un’ombra oscura si abbatté su Smeraldia. Un drago nero, scacciato dal suo regno per il suo cuore freddo e la sua avidità, scoprì il regno fatato e decise di conquistarlo. La sua presenza portò tristezza e paura tra gli abitanti, e la luce smeraldo del regno iniziò a svanire.

La Regina Seraphina, decisa a salvare il suo amato regno, convocò tutte le creature magiche per un consiglio. Decisero insieme di non combattere il drago con la forza, ma con l’amore e la gentilezza, le vere essenze di Smeraldia.

Per giorni, la regina e i suoi sudditi offrirono al drago cibo, musica e danze, mostrandogli la bellezza e l’armonia che regnavano nel loro mondo. Inizialmente diffidente, il drago iniziò pian piano a sciogliersi. Le melodie soavi e gli sguardi sinceri delle creature fatate toccarono il suo cuore di pietra.

Col passare del tempo, il drago nero cominciò a cambiare. Le sue squame scure si schiarirono, assumendo riflessi di verde smeraldo. La tristezza e la rabbia lasciarono il posto a sorrisi e una nuova luce brillò nei suoi occhi.

Grazie alla sua trasformazione, il drago divenne il custode di Smeraldia, promettendo di proteggere il regno che gli aveva insegnato il vero significato dell’amore e della comunità.

Da quel giorno, Smeraldia brillò più forte che mai, un luogo dove la magia era reale e la bontà sempre premiata. E tutti, da quel momento in poi, vissero in pace e armonia, condividendo la loro luce con chiunque avesse il cuore puro abbastanza per vedere il regno nascosto tra le nuvole.

E così finisce la storia del regno di Smeraldia, un luogo dove la magia, l’amore e la gentilezza hanno sconfitto l’oscurità e hanno portato luce nei cuori di tutti.

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