C’era una volta, in un bosco incantato, una comunità di piccoli cuccioli di cane chiamati Ciccio, Lilla e Pongo. Erano tre amici inseparabili che vivevano in un accogliente villaggio nel cuore della foresta. Un giorno, mentre giocavano nel prato, trovarono una mappa antica che indicava la posizione di un tesoro nascosto.
“Cosa pensate, amici miei?” chiese Ciccio, il più coraggioso del gruppo. “Dobbiamo andare alla ricerca di questo tesoro e vivere una grande avventura!”
Gli altri due cuccioli, Lilla e Pongo, annuirono entusiasti. Quella stessa notte, sotto il bagliore della luna, iniziarono il loro viaggio attraverso la foresta.
Durante il loro percorso, incontrarono una vecchia lepre saggia di nome Saret, che avvertì loro dei pericoli che avrebbero dovuto affrontare. Nonostante l’avvertimento, i cuccioli erano decisi a raggiungere il tesoro.
Il loro primo ostacolo fu un ponte sospeso sopra un fiume impetuoso. Mentre cercavano di attraversarlo, apparve una volpe astuta di nome Furbetto.
“Se volete attraversare, dovete risolvere un indovinello,” disse Furbetto con un sorriso e quindi, con uno sguardo malizioso, propose il suo indovinello:
“Attraverso la foresta vi state dirigendo,
Un indovinello ora vi sto ponendo.
Mai son vista, ma sempre presente,
Nella notte e nel giorno, sempre coerente.
Cos’è questa misteriosa creatura.
Che accompagna ogni vostra avventura?”
I cuccioli si scambiano sguardi interrogativi, poi Ciccio, il più coraggioso, esclama: “È… l’ombra!”
Furbetto applaude con entusiasmo e permette loro di proseguire nella loro avventura attraverso il bosco.
Continuando il loro viaggio, arrivarono a una caverna buia dove viveva il temibile Gufo Oscuro. Il gufo chiese loro di cantare la canzone più allegra che conoscevano per ottenere il permesso di passare. Con la loro allegria contagiosa, i cuccioli riuscirono a conquistare il cuore del Gufo Oscuro e guadagnarono il suo rispetto.
Finalmente, seguendo la mappa, arrivarono a un antico albero dove il tesoro era nascosto. Scavarono nella terra, e quando finalmente trovarono la cassa del tesoro, furono sorpresi da un brillante bagliore.
Il tesoro si rivelò essere un cucciolo di drago neonato, abbandonato dalla sua famiglia. I cuccioli decisero di prendersi cura di lui e lo chiamarono Scintilla.
Da quel giorno in poi, Ciccio, Lilla, Pongo e Scintilla vissero felici e contenti nel loro villaggio nel bosco. Le loro avventure li avevano resi ancora più uniti, e insieme avevano imparato che il vero tesoro era l’amicizia e il coraggio di affrontare le sfide della vita.
E così, la storia dei cuccioli Coraggiosi fu tramandata di generazione in generazione nel bosco incantato, ispirando tutti gli abitanti a cercare la gioia e l’avventura nelle piccole cose della vita.
